sabato 26 novembre 2011

Chiara Sapigni, l'extra-terrestre

Quella di ieri è stata una giornata particolarmente difficile per la mia pressione arteriosa e scrivo proprio a chi ne è causa, l’assessora Chiara Sapigni.
Non mi disturbo neanche a smentire la sua terribile e incosciente lettera pubblicata ieri sul Carlino, visto che purtroppo la cronaca mi sostituisce anche questa volta, consentendomi però di esprimere con sempre più senso di riconoscenza, un vivo ringraziamento alla GdF per l’ennesimo atto volto a contrastare “una percezione soggettiva”.

domenica 20 novembre 2011

Stazione dormitorio?


Vi segnalo l'increscioso episodio a cui ho assistito personalmente la scorsa sera (22.00), mentre mi trovavo nella stazione ad acquistare dei biglietti ferroviari.

Dopo la chiusura delle casse, l'individuo in foto ha pensato bene di usare il comodo marmo quale giaciglio. Possibile che non si riesca a trovare un connubio di azioni in cui la parola sussidiarietà faccia da collante?

La zona stazione deve ritrovare la Sua centralità, sia  all'interno del contesto urbanistico ma anche e soprattutto in ambito economico. 

domenica 13 novembre 2011

Il muto, il sordo e il cieco, che però ci vede

Che la medaglia abbia due facce, è notorio; che più facce abbiano i nostri amministratori, a seconda delle occasioni, è comprovato.
Il 10 giugno del 2009, con una calda estate alle porte si declamò la via della solidarietà come panacea di tutti i crimini nella zona GAD. Parliamo di un’attività iniziata nel 2005 e che tre anni fa veniva declamata come un successo che “ha restituito lo spazio dei giardini alla città” e in quella sede, più che ai bisogni dei residenti, si facevano presenti le impellenti necessità di “un corso di italiano e informatica, le attività ricreative, ginnastica e servizi di accompagnamento scolastico”.
Di quale città e giardini stiamo parlando? 

giovedì 10 novembre 2011

La Sapigni come Alemanno

Riceviamo e ripubblichiamo la lettera del sig. Andrea Rossi:

Vi propongo una citazione: (…) I risultati ottenuti dalle Forze dell’ordine dimostrano che è in atto nella città una forte controffensiva contro il crimine. Ciò dimostra che non bisogna cadere in teoremi superficiali che vogliono rappresentarci in balia della criminalità organizzata. E’ necessario dare una risposta articolata e mirata a seconda delle diverse emergenze evitando strumentalizzazioni politiche e polveroni mediatici che servono soltanto a screditare l’immagine della nostra città (…).

Direte: e dov’è la notizia? E’ il comunicato rassicurante dell’assessore Chiara Sapigni in merito alle ormai mitiche “percezioni di insicurezza” nella zona della Stazione. Sbagliato. 

venerdì 4 novembre 2011

È lo sdegno che ispira i miei versi


Così Giovenale tra il primo e secondo secolo dopo Cristo, delineando la linea programmatica della sua poesia e del suo impegno sociale. Lo sdegno è forse tra le più rare virtù: non è collera, non è violenza. Nasce da una consapevolezza etica e razionale che ci spinge a rifiutare ciò che vediamo attorno a noi di aberrante e di ingiusto, ed insieme a denunciare chi accetta o giustifica tali aberrazioni od ingiustizie.

Proprio ciò a sottolineare ancora una volta che in questo “sistema” qualcosa si è rotto, e non sto parlando di un minuscolo ingranaggio. Se non più tardi di due giorni fa veniva arrestato un altro spacciatore nella zona del Grattacielo, evidentemente esiste, e continua a permanere nonostante si proclami il contrario, un problema “ordine pubblico”.

martedì 1 novembre 2011

La Fabbrica...del fango

Risposta a Stefano Cavallini, La Fabbrica di Nichi di Ferrara


Partirei subito con la prima di un lungo elenco di imperative precisazioni che sono d’uopo data la fantasiosa e non proprio corretta, sia da un punto di vista sintattico - grammaticale che umano, lettera del Cavallini: io mi chiamo Graziano Cardi, con la D!