martedì 27 aprile 2021

Lettera publicatya il 14/04/2021

 Come residenti  del Quartiere Giardino di Ferrara e come cittadini impegnati in una attività di partecipazione e salvaguardia della città, anche come referenti dei Comitati spontanei  che da anni si occupano della sicurezza e della qualità della vita nelle nostre strade e vie, riteniamo opportuno intervenire dopo aver letto i dati dell’attività che la Polizia di Stato ha effettuato nella nostra città.

Abbiamo visto in questo ultimo anno un importante cambiamento nel nostro Quartiere, per il quale ora dopo tanto tempo nutriamo di nuovo la speranza di una possibile rinascita, di questo dobbiamo certamente ringraziare innanzitutto l’attività incessante messa in atto dalla Polizia, grazie alla volontà ferma e chiaramente espressa del Questore Cesare Capocasa di risolvere una situazione di degrado e violenza, che da anni teneva in ostaggio tutta l’area divenuta ormai zona di spaccio a cielo aperto.

La presenza fissa di pattuglie della polizia che per mesi hanno presidiato l’area 24 ore al giorno, ha scoraggiato la presenza delle bande di spacciatori e delinquenti che dimoravano nel parco sotto al Grattacielo e le ha allontanate, a questo si è aggiunta l’attività di collaborazione con le altre forze dell’ordine, soprattutto la Polizia Municipale, che con le unità cinofile ha svolto un grande lavoro che ha messo in difficoltà finalmente chi faceva in quell’area il bello e il cattivo tempo.

Lo spaccio la presenza di delinquenti e le presenze sgradite, sono mano mano diminuite e già oggi la zona è diventata  molto più vivibile, con grande beneficio di chi vi abita e la frequenta. Ora le attività di riqualificazione avviata dal Comune di Ferrara sull’area fanno ben sperare, che verrà frequentata da tutti i ferraresi e sempre più libera dal degrado e dalla delinquenza.

Siamo consapevoli che il cammino intrapreso per riqualificare una zona della città, che era un fiore all’occhiello e che negli anni si è trasformata in una zona di degrado e spaccio, è ancora molto lungo e che si tratta di una strada appena intrapresa, ma altrettanto siamo lieti di constatare che le cose hanno preso una nuova direzione, comprovata da elementi oggettivi, come i prezzi  delle nostre case, per esempio, acquistate con fatiche e sacrifici e arrivate a valere poche migliaia di Euro a causa del degrado  del Quartiere, mentre ora sembra che il mercato immobiliare nella zona G.A.D. e nonostante la crisi economica dia di nuovo qualche segnale positivo.

Un grande valore che come cittadini e come Comitati abbiamo riscontrato in questi mesi è stato il coinvolgimento dei Comitati nella lotta al degrado. Più volte abbiamo incontrato il Questore e gli Amministratori, cogliendo molto chiaramente la volontà politica di proseguire in una direzione nella quale i cittadini non sono più soli e inascoltati, il dialogo e il confronto diretto che siamo riusciti a costruire con il Questore che più volte abbiamo incontrato e con l’attuale amministrazione, che ci ha coinvolto nelle attività e nella progettazione di quello che potrà essere il futuro del Quartiere, ha dato finalmente risposta ad una nostra necessità e speranza: quella di essere cittadini attivi e ascoltati, di poter lottare insieme a chi governa la città e a chi difende la sicurezza per far rinascere il Quartiere Giardino e riportarlo con il tempo a quello che è stato o anche meglio.

Graziano Cardi Presidente Comitato  Cittadino “Via Cesare Battisti”

  e Roberto  Zaramella Presidente Comitato 20i3