sabato 10 marzo 2012

Bugie, solo bugie

Il Presidente del Comitato, Graziano Cardi

Partiamo da una considerazione tanto vera quanto semplice: alla lunga tutte le bugie sono smentite.
Veniamo ora sulla cronaca più recente. Non voglio diventare noioso nell’enumerazione ma è evidente che tra furti, scippi, rapine e quindi arresti, blitz, catture e via discorrendo, da qualche settimana la questione sicurezza è senza dubbio più chiacchierata che mai.
Non sto parlando di rari ed isolati episodi che accadono sporadicamente, sto parlando di una tragica quanto preoccupante situazione di illegalità sistematica, tanto che le pagine di cronaca hanno lasciato il posto a dei veri e propri bollettini di guerra.

Ma per quest’amministrazione, arroccata nel suo maniero medioevale, la situazione non sembra presa con l’adeguata serietà. Ebbene sì, perché l’emersione di tutto questo è il semplice frutto del lavoro certosino e chirurgico che le FdO intraprendono con sempre più costanza e fermezza.
Oggetto della cronaca odierna è l’ennesimo boss della cocaina, scarcerato dalla magistratura in agosto (e anche su questo dovremmo fare una bella riflessione), e ri-arrestato sotto al grattacielo dopo che per cercare di scappare aveva scaraventato la propria bici addosso ai finanzieri.

Però stando all’amministrazione “c’è più sicurezza”, “tutto va bene” e sarebbero “percezioni soggettive” (per rispolverare un classico).

Proprio l’assessore Sapigni, in evidente giubilo, il 9 novembre, sprizzava la propria soddisfazione per i miglioramenti della zona, per aver “valutato le richieste dei cittadini e dei loro rappresentanti”.
Ma quando mai? L’unica richiesta avanzata era quella delle dimissioni e invece l’assessora continua bellamente a parlare tenendosi ben lontana dal grattacielo e accusando di “insidie demagogiche” e “speculazioni politiche” chi dice il contrario perché, dice, “i cittadini danno atto dei miglioramenti”.
Che la Sapigni venisse a parlarci con i residenti e non ascoltasse semplicemente quelli che sono solo buoni ad occupare comitati per annuire a comando.

Certo, le attenuanti la Sapigni le ha, perché con il Presidente “pollice verde” Calò, i cardini del piano sicurezza erano già chiari il 16 ottobre: orti, aree verdi e mercatini.
La zona ha “grandi potenzialità” e quindi “perché non organizzare un orto?” per allontanare “presenze poco gradite”.
Niente, criminali (o spacciatori) pregiudicati e recidivi proprio non riesce a dirlo, solo “presenze”.
Quando poi si parla di prostituzione, beh, apriti cielo.
“Le prostitute non abitano più qui”. Ma qui dove? Proprio pochi giorni fa l’ennesima inchiesta sul mercato del sesso dava numeri allarmanti. Solo le straniere sono aumentate di ben oltre il 60% dal 2007 al 2010.
Calò conoscerà anche ogni filo d’erba, ma sicuro non basta il pollice verde per amministrare la cosa pubblica, anche se è solo un quartiere, anche se si chiama “Giardino”.

Quindi, dopo gli ennesimi e recenti flop, Sindaco, cosa vogliamo fare?

A forza di dire una bugia, si finisce col crederla una verità.
Non abbiamo smesso da un pezzo di credere in voi.


Graziano Cardi
Presidente Comitato Cittadino “Via Cesare Battisti”

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