giovedì 2 febbraio 2012

La nevicata perfetta

Un momento della bufera che si è scatenata

Neve dolce, candida, bianca neve.
In queste ore tutto è ammantato dal candore che si addice più a dicembre che non a febbraio, ma tant’è.
L’ennesima caduta, non di stile della giunta, ma meteorologica, ci ha fatto capire come stanno le cose: il mitico “piano neve” è un colabrodo.
Lo è perché nel mentre della nevicata c’era, nelle strade vicino la stazione, il caos più completo con decine e decine di auto incolonnate. Due sono i motivi: manca una mobilità degna di questo nome, una programmazione infrastrutturale che non faccia ammassare tutto il traffico nello snodo V.le Costituzione – V.le Cavour ma che distribuisca equamente la mole di traffico sui più direttrici. Secondo, l’assoluta assenza di preparazione di chi dovrebbe svolgere un’attenta pianificazione.
Con largo anticipo era stato annunciato un clima avverso e intelligenza vorrebbe che si predisponesse tutto con assoluta meticolosità e non annunciando inefficaci uscite notturne dei mezzi “anti-neve”.
Ebbene neanche questa volta i ferraresi sono riusciti a scampare all’incapacità di un’amministrazione come questa.
Ma voglio complicare le cose. Pensate se Cona fosse stato aperto stamattina e qualcuno avesse dovuto farsi 15 km dalla stazione fino all’ospedale.
Forse nemmeno con le celeberrime sette vite feline sarebbe arrivato vivo.

Basta, i cittadini sono stanchi di essere amministrati da persone a cui, personalmente, non affiderei in gestione nemmeno un box auto.
DIMETTETEVI.


Graziano Cardi
Presidente Comitato Cittadino “Via Cesare Battisti”

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