venerdì 28 ottobre 2011
Grattacielo a la Hitchcock
L’arroganza dell’amministrazione, la risposta dei cittadini
Apprendo sgomento delle affermazioni del Presidente della Circoscrizione 1, Girolamo Calò in una recente intervista rilasciata ad un noto quotidiano locale.
Apprendo sgomento delle affermazioni del Presidente della Circoscrizione 1, Girolamo Calò in una recente intervista rilasciata ad un noto quotidiano locale.
Non mi soffermo più di tanto sull’evidente tono elettoral - propagandistico degli articoli, da cui traspare una “pseudo” inchiesta giornalistica monodirezionale.
Ciò su cui vorrei soffermare la mia attenzione è sulla miopia e sull’assenza di lungimiranza dell’amministrazione che, come afferma Calò fregiandosene, dal 1999 ci amministra, prima come consigliere poi come presidente di circoscrizione.
I risultati sono piuttosto evidenti e palesi: si è passati dalla completa vivibilità del quartiere, con unità immobiliari di valore e prestigio, a una situazione da muro di Berlino, una cortina di ferro che tiene prigionieri i cittadini che vorrebbero uscire la sera, magari per passeggiare nei giardini sotto il grattacielo e invece si trovano costretti a scrutare dal proprio balcone la situazione, come nei migliori film di Hitchcock, perché, in effetti, loro “sanno troppo”.
Sanno che ogni sera, a turno oramai, sono costretti a telefonare a quelle, purtroppo esasperate, forze dell’ordine a cui sono sempre più devoti perché fanno il possibile per sanare là dove l’amministrazione o si gira dall’altra parte o si copre gli occhi.
Ebbene sì, perché “le nuove cabine antipusher” sono frutto dell’innovazione di Telecom Design Solutions, non certo di un residente in Carlo Mayer e a nulla, o quasi, è servito occupare con un’indecente spoil system anche i comitati cittadini, collocando personalità vicine all’amministrazione così da far tacere ogni criticità della zona, perché questo è accaduto e i cittadini se ne sono accorti immediatamente. Ta dah! Svelato il mistero della “ex” presidentessa del comitato di “Via Battisti”.
Perché chi ci amministra da 12 anni, dovrebbe essere la risposta alla domanda “più sicurezza”?
Quella stessa amministrazione che sul proprio periodico di marzo 2007 titolava “Obbiettivo sicurezza” continuando a ribadire il miglioramento della situazione, della sua normalità, del suo “quieto vivere”.
Non c’è da stupirsi poi se dalla giunta cittadina si sente parlare di “fenomeno enfatizzato” e di “percezioni soggettive” mentre le FdO arrestano a tutto spiano e cercano di fare il loro lavoro, fatti salvi gli evanescenti vigili di quartiere, già difficili da intravedere normalmente, che scompaiono letteralmente verso il calar delle tenebre.
È indecente che questa amministrazione si spenda esclusivamente per un lampioncino là e una telecamera qua, mentre dilapida soldi per la difesa della prostituzione e di una multiculturalità che non ha mai dato frutti, il tutto a discapito di chi abita in zona stazione e non in centro storico.
Siamo stanchi di questa situazione! Nessuno vi obbliga a occupare l’incarico istituzionale, se non siete capaci, e direi che i fatti sono piuttosto eloquenti al riguardo, fatevi da parte!
Graziano Cardi
Presidente Comitato Cittadino “Via Cesare Battisti”
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