martedì 17 gennaio 2012

Una GAD infernale e un'amministrazione latitante

Il presidente, Graziano Cardi, davanti alla vetrata infranta

Lo spaccio c’è e si vede.
Questa è l’assoluta verità di cui anche la menzognera amministrazione deve prendere atto e smetterla con le sue torsioni lessicali, i suoi funambolismi statistici.
Il degrado c’è. Punto.
Va da sé che, la continua negazione della verità è il frutto di quindici anni di completo disinteresse per le vere problematiche della zona, della latitanza perpetua dell’amministrazione sui temi d’interesse generale.
Insomma, l’ammissione di questa banale e semplice verità rappresenta, per i “grandi e bravi” amministratori, un fallimento su tutta la linea, un verdetto inappellabile di condanna politica.
La situazione è gravissima, non foss’altro che ho assistito personalmente all’enorme parapiglia consumatosi ieri, sotto al grattacielo, dove un’intera vetrina del kebab pakistano è andata in frantumi. Tre volanti più una smart, due ambulanze e un’auto-medica, danno il parametro della gravità della situazione che fermenta alla base del grattacielo, ogni giorno, sotto il naso di Calò e di Tagliani, e che condanna i servitori dello Stato, dalle FdO ai medici, unici meritevoli di encomi e apprezzamenti, a fare i conti con questa insostenibile situazione.
Ridicole le contromisure: sicuramente i rifiuti dei lidi, illuminati nottetempo vicino la Porta degl’Angeli sono un ottimo deterrente oppure instaurare dei corsi, pagati da tutti noi s’intende, per fare del metateatro multiculturale, è la soluzione che stava aspettando!
Oltre alle già notissime zucchine, e ortaggi vari, mattutini, adesso si aggiunge al menù rifiuti dei lidi estensi e rappresentazioni musulmaneggianti. Questo è il conto di un pasto, disgustante e rivoltante, servito ai cittadini e somministrato anche attraverso il fango che ogni giorno new media comunali, con la loro rete di associazioni della disinformazione, contribuiscono a minimizzare ogni cosa mentre fagocitano contribuiti regionali nell'ordine di decina di migliaia di euro.
Particolare della vetrata infranta
È uno scandalo, è uno schifo!
La situazione è insostenibile e siamo stanchi di avere queste persone ad amministrarci. Persone che manco hanno un’idea della situazione, salvo esondare sulla stampa locale proclamando questa zona come l’“eden in terra”, mentre il valore delle proprietà immobiliari cola a picco, come una Costa Concordia qualsiasi!

Schettino almeno lo hanno arrestato, al massimo questi possono solo dimettersi senza nemmeno dover pagare per i danni causati alla città e ai suoi cittadini.


Dovrebbero dimettersi domani mattina. Non sono in grado di rispondere ai problemi della cittadinanza.
Non mi stupisco che solo queste menti possano partorire soluzioni geniali ai problemi quotidiani, hanno sfornato mostruosità come Cona o stanno portando allo sfacelo, economico e sociale, anche Ferrara, la perla di Niccolò III d’Este.
Un tempo avevamo come sfidanti città del calibro di Venezia o Firenze, oggi siamo ai livelli di un’informe colata di cemento, senza mobilità, senza urbanistica e senza una decente progettazione e pianificazione dell’uso del territorio.
Per rimediare ai danni che ogni giorno di permanenza in più di questa amministrazione, dal Sindaco fino a Calò, ci causa, ci vorranno lunghi anni di amari rimedi.
Fatevi da parte, ma non tanto perché le persone come me sono stanche di voi, fatelo per i miei figli, per i miei nipoti.
Quelli che domani si metteranno le mani nei capelli per il macello che state combinando, oggi.

Graziano Cardi
Presidente Comitato Cittadino “Via Cesare Battisti”


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