lunedì 27 aprile 2015
La Criminalità alle spalle dei migranti
Ho l’impressione che, la perseveranza di una politica
nazionale dell’immigrazione, controproducente per tutti, Italiani, Europei, ma
soprattutto migranti, ci abbia abituato a celebrare lutti nazionali in serie.
Sono colpito anch’io, per carità, da queste tragedie, ma l’Italia in crisi
economica, dubito, sia in grado di sostenere una politica dell’accoglienza
concessa così generosamente, come lamentato anche da Fassino (A.N.C.I.) che
sostiene l’insostenibilità da parte dei comuni di farsi carico di questo
mantenimento di migliaia di persone; oltretutto, senza sbocchi lavorativi ed
abitativi, e con un ormai conclamato fallimento del sistema di integrazione.
Questa situazione,
che la nostra Chiesa appoggia ideologicamente e con le mense della Caritas, non
può essere risolta con i Pater Noster,
e, proprio i Cristiani che fuggono sono i primi a pagare a caro prezzo,
come riportato proprio dai giornali in questi giorni.
Inoltre una situazione sconcertante e gravissima, sotto
tutti i punti di vista, viene denunciata oggi sul Daily Telegraph da Graham Leese ex consulente per l’Agenzia FRONTEX, il quale sostiene che le
organizzazioni criminali avvisano le autorità italiane, con soffiate, della
partenza di barconi e scafi, i quali non vengono nemmeno più riempiti del
carburante necessario alla traversata, in quanto consapevoli che i migranti
verranno comunque soccorsi.
Questo ci deve anche ricordare che le stesse organizzazioni
criminali, sono collegate al terrorismo internazionale, e, approfittando della
bolgia riescono a far invadere l’Europa da numerosi elementi preparati ad azioni terroristiche.
Tutto questo complesso di cose, non deve farci dimenticare,
mai, che abbiamo il 42% dei nostri giovani disoccupati e milioni di pensionati
sotto il limite della sopravvivenza
.
La realtà, per la maggioranza di questi immigrati, è di
finire in balia della criminalità organizzata, con tutto ciò che ne consegue:
una delinquenza dilagante con furti, spaccio, prostituzione ecc. ecc., facendo
del male a loro e soprattutto a noi, come ad esempio avviene in zona G.A.D. e
non solo, nonostante il buon lavoro svolto dalle nostre brave FdO, spesso vanificato, da quel dedalo di leggi che
caratterizza da ormai troppo tempo il nostro Paese.
Graziano
Cardi
Presidente Comitato
Cittadino "Via Cesare Battisti”
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento